Le infiammazioni da apnea

Curare l'apnea notturna riduce le infiammazioni?

Il trattamento standard per l'apnea notturna grave prevede l'uso di una maschera per la notte che immette una pressione positiva continua nelle vie aeree (Cpap). Può migliorare sensibilmente l'apnea anche se non è molto amata dai pazienti.

Per le apnee di grado lieve o moderato il trattamento con apparecchi di avanzamento mandibolare fabbricati dal dentista/ortodontista permette di migliorare le apnee, e, in genere, questi apparecchi sono molto meglio sopportati dai pazienti rispetto alla maschera.

Alcune ricerche indicano che oltre a migliorare la respirazione, la terapia delle apnee riduce le infiammazioni. Diversi studi hanno indagato il legame tra apnea notturna e alti livelli di marcatori infiammatori. Per avere un quadro più chiaro un'equipe di ricera ha compiuto una meta-analisi riunendo i dati di una ventina di sperimentazioni che hanno coinvolto oltre 1000 pazienti. Ne è emerso che trattare l'apnea riduce i livelli di due proteine associate alle infiammazioni: il fattore di necrosi tumorale e la proteina C-reattiva. 

L'apnea notturna è un fattore di rischio per le cardiopatie e altre patologie croniche come il diabete di tipo 2. Anche se non è ancora chiaro il meccanismo d'azione, ridurre l'infiammazione può essere un modo in cui la terapia delle apnee annulla alcune conseguenze a lugo termine del disturbo del sonno.

CONCLUSIONI: TRATTARE L'APNEA NOTTURNA PUO' RIDURRE LE INFIAMMAZIONI SISTEMICHE

Anahad O'Connor The New York Times

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