Il termine gnatologia venne introdotto negli anni 20 del secolo scorso allo scopo di identificare l’istologia, l’anatomia, la fisiologia, la patologia e la terapeutica dell’apparato masticatorio.
La gnatologia rappresenta un approccio all’odontoiatria nel suo insieme e non solo alle placche occlusali (bite) come generalmente si ritiene.
Nei nostri studi di Torino e Neive incontrerete un team di professionisti, che, come avviene nei centri all'avanguardia, mette il paziente e non solo i suoi denti al centro dell'attenzione.
Lo gnatologo è generalmente consultato per la presenza di sintomi di disordini temporomandibolari e per la pianificazione di riabilitazioni complesse.
Disordini temporomandibolari (disordini craniomandibolari)
Con questa denominazione vengono indicati i disordini dell'articolazione temporomandibolare, dei muscoli masticatori e delle strutture associate.
I sintomi sono rappresentati da dolore e rumore articolare (al davanti delle orecchie), dolore alla muscolatura facciale e limitazione dei normali movimenti mandibolari (sensazione di blocco).
I rumori articolari possono essere rappresentati da rumori netti e distinti (schiocchi o “click”), legati alla malposizione del menisco articolare, percepiti durante i movimenti della mandibola, o da rumori continui di tipo ghiaioso o sabbioso, legati alla degenerazione artrosica dei capi articolari.
Il trattamento di questi disordini può essere fisioterapico, farmacologico e/o ortopedico (tramite placche occlusali o bite) a seconda dei casi.